Come gestire gli atteggiamenti di sfida dei figli adolescenti

19 Giu 2023 | Problemi educativi

Nell’articolo precedente vi ho spiegato come gestire gli atteggiamenti di sfida dei figli in età scuola materna e primaria. Ma come gestire gli atteggiamenti di sfida dei figli preadolescenti ed adolescenti?

 

Figli preadolescenti (9-12 anni)

I bambini/ragazzi in questa fascia d’età cominciano a sperimentare un atteggiamento di sfida perché lo sentono dai compagni e vogliono vedere o testare fin dove arrivano i limiti.

L’atteggiamento di sfida a questa età può essere gestito al meglio in questo modo:

  • Fermati, interrompi qualsiasi cosa tu stia facendo e respira profondamente. Dato che sicuramente la questione rischia di farti saltare I nervi, è fondamentale che ti calmi prima di affrontarla.
  • Ricorda quali sono le aspettative in famiglia in tema di rispetto reciproco e modo di comunicare. “Ooops, sai che non parliamo in questo modo in famiglia”
  • Dagli l’opportunità di correggersi appena siete più tranquille e riaprite la comunicazione “So che non intendevi essere poco rispettoso e voglio sentire quello che vuoi dirmi. Proviamo a ripartire da capo.”
  • Considera il tuo atteggiamento. Ricorda che a nessuno piace ricevere ordini e la ricercar mostra che in media un genitore da all’incirca un centinaio di ordini al giorno e spesso in tono negativo. Se il tuo preadolescente si oppone, prova a capire come aiutarlo a prendersi più responsabilità invece di sentirsi dare ordini tutto il tempo.

 

Figli adolescenti

E qui entriamo nella fase in cui più spesso osserviamo atteggiamenti di sfida che rischiano di sfociare in veri e propri momenti di scontro.

Anche il tuo giovane adolescente comincia a sfidarti quando di sente disconnesso o ha perso il rispetto nei nostri confronti. In questa fase delicata possiamo cercare di affrontare questi momenti al meglio in questo modo:

  • Cerca di tradurre le parole sfidanti del tuo adolescente. Potresti avere l’impressione che non voglia vederti mai più, ma sotto tutta quella rabbia in realtà sta dicendo altro: “mi sento molto solo ad affrontare il mondo e mi sento anche in difficoltà…vorrei che tu riuscissi a trovare un modo per uscire da questa ostilità e riuscire a raggiungermi, perché non riesco a ritrovare la strada che mi riporta a te”.
  • Cerca di essere compassionevole. Potresti dire qualcosa del tipo: “Oops! Quello che hai detto è piuttosto offensivo, devi essere davvero arrabbiato per parlarmi così…io cerco sempre di parlarti in modo rispettoso. Che cosa sta succedendo tesoro? (Se ti rendi conto che ultimamente non sei stato proprio un modello positive di comunicazione non violenta e rispettosa, ammettilo, scusati e prometti di migliorare e dichiara la tua aspettativa che tutti in famiglia cambino le modalità di comunicazione…a partire dagli adulti).
  • Usa la compassione per accogliere tutto ciò che lo fa arrabbiare: “Wow…capisco…mi spiace…non mi ero accorto.,. grazie per avermelo detto… continua a respirare a fondo e stai calmo. Ha bisogno di raccontarti tutte le sue emozioni esplosive che ha dovuto trattenere e che lo hanno fatto sentire così distante emotivamente da te.
  • Trova un modo per ricreare la vostra vicinanza emotiva.  Ascolta. Rifletti. Cerca di comprendere, digli quanto gli vuoi bene e quanto è importante per te. Trova un terreno comune. Cercate di risolvere il problema in modo che ognuno di voi senta che i suoi bisogni siano soddisfatti. Ma soprattutto, sii un esempio delle modalità di comunicazione e relazione che vuoi che anche lui/lei utilizzi.

 

Qualunque sia l’età di tuo figlio, accetta qualche volta il suo diritto a rifiutarsi di collaborare

Se il tuo bambino/ragazzo collabora la maggior parte delle volte e, di tanto in tanto, ti chiede in modo rispettoso, una deroga alle tue richieste, per quale motivo non dovresti accordargliela?

Più sente di essere ascoltato quando pone delle richieste, meno avrà bisogno di utilizzare un atteggiamento di sfida per esprimere i suoi bisogni.

Questo non significa che tu non debba tenere fermo un limite quando è necessario; ricordando di farlo sempre in modo gentile e rispettoso perché l’atteggiamento irrispettoso spesso alimenta ancora di più gli atteggiamenti di sfida.

Spiegami le tue difficoltà in famiglia. Agiremo subito insieme per ritrovare armonia!

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