3 aspetti fondamentali che ogni genitore deve conoscere

9 Mag 2023 | Problemi educativi

Ecco 3 aspetti fondamentali che ogni genitore deve conoscere affinché comprenda cosa c’è alla base di tutti i comportamenti negativi dei figli.

 

1. Obiettivo primario di ogni bambino/ragazzo è avere un senso di appartenenza e di significato.

Senso di appartenenza

Connessione emotiva con i membri della famiglia, sentirsi emotivamente vicino alle persone che ama. Viene dal sentire di avere molta attenzione positiva dalle persone che sono importanti nella sua vita.

Significato

Viene dal sentirsi capace, dal sentire di avere un potere personale inteso come possibilità di influire o controllare ciò che gli accade. Dalla sensazione di contribuire in modo significativo alla vita famigliare.

Se il bambino non sente questo senso di significato, ingaggia una lotta di forza, un vero e proprio braccio di ferro su ogni decisione, ignora le tue richieste, ti risponde e ti sfida in modo da sentire di poter avere un po’ di potere sugli adulti intorno.

Questi bisogni sono innati: il “serbatoio” del senso di appartenenza e del senso di significato va riempito ogni giorno.

 

2. Ogni comportamento dei bambini è orientato al raggiungimento di un obiettivo.

Quando un bambino si “comporta male” sta cercando di ottenere quel senso di appartenenza e significato di cui ha assolutamente bisogno.

Se non riesce ad ottenerlo in modo positivo, cerca di farlo attraverso comportamenti e azioni negative.

I comportamenti negativi sono sempre il sintomo di qualcosa di più profondo e agendo sulla questione più profonda possiamo assolutamente ridurre i cattivi comportamenti.

 

3. Un bambino che si comporta male è un bambino scoraggiato.

I comportamenti negativi sono sempre un sintomo che parla forte e chiaro.

Ogni “crisi” dice: perdo le staffe e divento aggressivo perché mi sento incapace/impotente e ho bisogno del tuo aiuto”.

Il bambino accetta più volentieri un NO come risposta se il suo bisogno PSICOLOGICO di un senso di appartenenza e significato sono soddisfatti.

Il bambino non “vuole” comportarsi male, ma la considera come l’unica alternativa per riuscire a soddisfare i propri bisogni emotivi anche se l’attenzione e il senso di potere che ottiene da questi comportamenti sono negativi.

Quando il bambino sente un forte senso di appartenenza e significato, il bisogno di agire per ottenerli in modo arbitrario, piagnucolando, ingaggiando battaglie e conflitti continui, diminuisce drasticamente.

Il bambino non ha idea che i suoi comportamenti negativi siano dovuti a questo bisogno di appartenenza e significato, quindi il compito dei genitori è aiutarlo ad ottenerli in modo positivo, evitando che i comportamenti negativi accadano.

 

E la disciplina? E le punizioni? Ma perché non funzionano più?

Le vecchie strategie educative (tipo punizioni, contare fino a tre ecc.) funzionavano un tempo ma ora hanno perso il loro impatto.

Ricordiamo anche che, mentre 20 anni fa ai nostri genitori bastava lanciare una certa occhiata per avere la nostra immediata attenzione, ora la società è piuttosto diversa e cambiata.

E nessuno, tanto meno i bambini, obbedisce ciecamente. E questo è un aspetto positivo: non credo che a nessuno piacerebbe tornare indietro ai tempi in cui l’uomo di casa dava ordine a moglie e figli o la maestra bacchettava le dita dei bambini cattivi.

Per quanto riguarda le punizioni invece, ritengo che abbiano come unico effetto di portare i figli a pensare a come “vendicarsi” con mamma e papà invece di aiutarli a correggere il proprio comportamento.

Le punizioni obbligano il bambino ad agire o comportarsi bene solo per paura di essere puniti. Vogliamo invece che imparino a farlo per il desiderio di comportarsi nel modo giusto.

E allora abbiamo bisogno di cambiare tattica e scoprire che è possibile ottenere collaborazione e armonia in famiglia anche senza ricorrere alle maniere forti.

Arrivando alla “radice” del problema, possiamo applicare delle strategie positive e usare in modo corretto le conseguenze per “accumulare” senso di appartenenza e significato che prevengono i comportamenti negativi e aiutiamo i nostri figli a comprendere cosa potranno fare in simili circostanze future per ottenere risultati più favorevoli.

E non ci crederete, ma a poco a poco scoprirete che il vostro bambino desidera comportarsi meglio.

Spiegami le tue difficoltà in famiglia. Agiremo subito insieme per ritrovare armonia!

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