Come insegnare le buone maniere e la gentilezza a tuo figlio

6 Giu 2022 | Problemi educativi

Come insegnare le buone maniere e la gentilezza a tuo figlio: Quante volte al giorno ripeti queste frasi per cercare di insegnare le “buone maniere” a tuo figlio?

Talvolta ho la sensazione che viviamo in un mondo dove la gentilezza non ha più un suo ruolo.

Per strada si assiste sempre più spesso ad episodi in cui non solo non esiste gentilezza ma si  nota una vera e propria incapacità di essere semplicemente educati, gentili e aggraziati.

 

Come insegnare le buone maniere e la gentilezza a tuo figlio

Credo che sia un tema particolarmente importante da affrontare in famiglia, dato che i nostri bambini saranno gli adulti di domani.

E insegnargli ora ad essere gentili nell’ambito della famiglia, delle amicizie è il miglior modo per garantire che si trasformino in adulti che conoscono il valore della gentilezza.

Io a volte mi sento come un pappagallo che ripete fino allo sfinimento:

Cosa si dice?
Qual è la parolina magica?
Non masticare con la bocca aperta…
Non lanciare le cose a tuo fratello

In realtà sono davvero anni che cerco di aiutare i miei figli ad utilizzare dei modi gentili, ricordandogli ad esempio di chiedere le cose per favore o ringraziare.

E sebbene quando sono ospiti fuori casa spesso ricevo i complimenti degli altri genitori, delle volte mi trovo a chiedermi perché quando sono a casa sembrano aver bisogno di un continuo aggiornamento.

A volte pare che non sappiano nemmeno dove stiano di casa le buone maniere.

Credo di non essere la sola…a giudicare dalle domande sull’argomento che ricevo giornalmente da genitori disperati!

Anche se speriamo che ricordandogli continuamente queste cose, prima o poi impareranno a metterle in pratica, in realtà questi continui richiami non hanno molto peso nel modificare il comportamento di tuo figlio a lungo termine.

Una frase che ripeto spesso ai genitori è che “un bambino che si dimentica sempre di fare determinate cose, ha un genitore alle spalle che si ricorda sempre!”.

E allora ecco alcuni utili suggerimenti su come insegnare le buone maniere e la gentilezza a tuo figlio.

 

Metti in pratica quello che vuoi insegnare

Assicurati di essere il primo a mettere in pratica quello che desideri che tuo figlio impari a fare. Ricorda che i bambini ci osservano sempre e noi siamo dei veri e propri modelli di ruolo.

Quindi usa sempre la parola magica “per favore” sia quando chiedi qualcosa al tuo partner che quando dici a tuo figlio di rimettere in ordine la scrivania.

E’ molto più facile per un bambino imparare per imitazione dai nostri comportamenti che non attraverso quello che gli diciamo. Anche se ripetuto un centinaio di volte al giorno.

 

Prendi il tempo per spiegare

Ti sarai accorta che le “buone maniere” non fanno la loro comparsa in automatico. Non è una questione legata alla crescita o allo sviluppo. E’ qualcosa che dobbiamo realmente insegnare.

Innanzi tutto, attraverso l’esempio, ma anche prendendoci il tempo di insegnare al bambino cosa intendiamo o quali sono esattamente le nostre richieste.

In questo senso consiglio sempre ai genitori di dedicare del tempo all’apprendimento di cose molto utili: come si mangia a tavola, come ci si rivolge alle persone adulte, come ci si comporta in determinate situazioni sociali.

Significa prendersi il tempo di preparare il tuo bambino perché impari a sentirsi a proprio agio e a muoversi con educazione nelle diverse situazioni sociali. Nessuno pretende che conosca e applichi il galateo ma che riesca a muoversi con disinvoltura, grazia e gentilezza.

L’ideale è scegliere dei momenti di calma, in cui sia tu che il bambino siete tranquilli e sereni e scegliere l’argomento su cui vogliamo fare chiarezza (ad esempio, in che modo comportarsi al pigiama party a cui è stato invitato). Poi spiega con precisione quali sono le frasi e i comportamenti che ti aspetti possa utilizzare in quella occasione.

Per i bambini più piccoli può essere utile utilizzare delle bambole, i pelouche o gli omini del Lego per mostrare in modo chiaro e divertente quale comportamento ci si aspetta, in modo da aiutare il tuo bambino a sentirsi a proprio agio nell’utilizzare queste competenze.

 

Sottolinea quello che ti piace

Una volta che il bambino ha capito esattamente come utilizzare le buone maniere, un ottimo modo per incoraggiarlo ad utilizzarle è sottolineare i momenti in cui le applica spontaneamente.

Ad esempio, dicendo “questa cena è stata proprio piacevole anche grazie alle buone maniere che hai utilizzato”, oppure “il nonno ha davvero apprezzato di poter raccontare la sua storia a tavola senza essere interrotto”.

 

Non ti accontentare di un sì secco

E’ utile spiegare al tuo bambino che ti aspetti di sentire “no grazie” e sì grazie” in risposta alle eventuali richieste. E anche che non risponderai ad alcuna richiesta che non sia accompagnata dalla gentilezza.

La prossima volta che tuo figlio più grande ti chiede aiuto per cercare le scarpe che non sa più dove aveva messo (qui a casa mia succede spesso ahimè!) e si dimentica di chiedere “per favore”, fagli semplicemente un gesto concordato per riprovare a ripetere la frase in modo più corretto (ad esempio puoi fargli il gesto con l’indice che gira e che significa ripeti, ma in modo più gentile!”).

E spiega a tutti con chiarezza che la tua risposta alle richieste sarà un NO a meno che non utilizzi la gentilezza per chiedere.

Per evitare pranzi e cene spiacevoli, chiarisci a tutti che toglierai il piatto a chiunque non mangia in modo educato e rispettoso degli altri (per esempio, masticare con la bocca aperta, fare rutti, parlare con la bocca piena, ecc)

 

Non ripetere “Cosa si dice?”

Una volta che hai terminato la fase di vero e proprio insegnamento e tutte le regole e modalità di affrontare le cose con gentilezza sono chiare a tutti, non metterli in imbarazzo ricordandogli ad alta voce come si comporta.

Lasciagli l’opportunità di mettersi alla prova e di dimostrarti che ci stanno lavorando.

Ricordati però di spiegare con chiarezza le conseguenze della scarsa gentilezza: le persone avranno meno voglia di passare del tempo con loto o di fare delle cose gentili per loro.

Se ti accorgi che continuano a dimenticarsi come comportarsi con educazione e gentilezza, forse è necessario lavorarci ancora insieme.

Prenditi il tempo che serve per fare pratica e assicurarti che imparino ad utilizzare i loro “grazie”, “prego” , “per favore” e vedrai che non dovrai più ripetere le cose cento volte al giorno.

E quando in pubblico  ti accorgi di una dimenticanza accordati su un gesto semplice (come appoggiare la mano sulla sua spalla con una leggera pressione) che gli ricordi che è il momento di dire qualcosa che ha dimenticato.

Ad esempio un buon giorno, o un grazie. In questo modo, li stimolerai a ricordarsi da soli come ci si comporta con gentilezza.

Se hai trovato interessanti questi consigli su come insegnare le buone maniere e la gentilezza a tuo figlio, ti suggerisco di fare un giro sulla sezione “Consigli” dove troverai tanti altri articoli che ti possono aiutare nel crescere tuo figlio e nel diventare il genitore che hai sempre sognato di essere.

Spiegami le tue difficoltà in famiglia. Agiremo subito insieme per ritrovare armonia!

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