Come proteggere un figlio in caso di divorzio – Terza parte

16 Ago 2023 | Problemi educativi

Come proteggere un figlio in caso di divorzio – Terza parte: Continua la serie di consigli per proteggere un figlio in caso di divorzio. Se ti sei perso/a la prima parte dell’argomento, puoi trovare l’articolo a questo link.

Se invece non hai letto la seconda parte dell’argomento, puoi trovare tutte le informazioni a riguardo in questo link.

 

19. Se avete delle discussioni mantieni dei confini adeguati con il bambino

Mantieni dei confini adeguati nelle discussioni con tuo figlio riguardo al tuo ex, ma in generale su qualsiasi argomento. Cosa significa? Non sei tu ad avere bisogno di essere consolata.

Non far sì che sia il bambino a prendersi cura di te. Non condividere le preoccupazioni economiche e assolutamente non parlare della tua vita sentimentale. Tuo figlio ha bisogno che tu sia stabile, emotivamente matura, forte e capace di guidare la famiglia.

Ti trovi sicuramente nella situazione di dover imparare a fare da genitore a te stessa. Questo non significa che devi farlo da sola. Trova altri adulti che ti possano sostenere.

 

20. Sii presente, a prescindere da quello che accade con il tuo ex

Ricordati che il tuo bambino ha bisogno di passare del tempo con ognuno dei genitori e soprattutto durante la fase del divorzio.

Assicurati che il bambino si senta connesso con te anche quando passa del tempo con l’altro genitore. Cerca di rimanere in contatto via telefono, zoom, email o messaggi.

 

21. Cerca di esserci ogni volta che il bambino ha bisogno di parlare con te

Ascolta, e convalida quello che senti: “Sembra che tu sia proprio arrabbiato con la mamma e con me perché ci stiamo separando.” Permettigli di provare le emozioni che sente.

Non litigare. Puoi aspettarti di dover ripetere questa conversazione tante altre volte, in varie forme e nel tempo. Per tutto il tempo che richiede il bambino per potersi adattare.

 

22. Aspettati emozioni intense

Il divorzio dei genitori richiede un grande adattamento per il tuo bambino. Quando piange anche per le cose più piccolo, ricordati che si porta dietro uno zainetto pieno di dolore che in qualche modo deve manifestarsi.

Non farlo sentire sotto analisi, dicendogli che è arrabbiatissimo per la separazione, cerca semplicemente di entrare in empatia con la sua sofferenza o rabbia.

 

23. Aiutalo a sviluppare una comprensione positiva di questo grande cambiamento

Una buona idea potrebbe essere quella di costruire un album fotografico insieme a lui. Comincia dalla sia nascita e usa le foto di famiglia, sottolinea quanto entrambi lo amate. Puoi dire qualcosa come:

“La mamma e il papà poi hanno deciso che non riuscivano più a vivere nella stessa casa…così il papà si è trasferito in questo nuovo posto in via… (e magari puoi mettere una bella foto del bambino con il papà nella casa nuova) e poi Marcolino (usa il nome di tuo figlio qui) era proprio contento di avere anche questa nuova casa e giocava sempre con il papà e spesso facevano anche i pop corn… Delle volte Marcolino era un po’ triste e gli mancava il passato, ma lui e la mamma ogni venerdì sera guardavano sempre un bel film insieme e ogni anno per il suo compleanno la mamma e il papà organizzavano una bella festa.”

Insomma, l’idea è di raccontare la storia della separazione sottolineando gli aspetti positivi, ad esempio che adesso ha anche un cucciolo di cane o un nuovo gattino.

Oppure magari ha due pezzi di uno stesso gioco, uno per ogni casa. E ricordati di finire sempre dicendo che la mamma e il papà ora sono più contenti e entrambi lo amano tantissimo.

 

24. Considera di chiedere aiuto ad uno specialista o di attivarti per cercare soluzioni “terapeutiche”

La play therapy è un modo meraviglioso per aiutare i bambini ad elaborare le emozioni più difficili e per comprendere e contestualizzare ciò che sta accadendo.

E di fatto si può utilizzare anche a casa, per esempio con dei peluche per mettere in scena una famiglia che si separa e che è molto triste.

Un’altra modalità utile è leggere libri sul divorzio (qui sotto trovi alcuni libri che consiglio) e raccontare storie di bambini i cui genitori si separano e che sono tristi, ma in cui entrambi i genitori continuano a volergli bene e tutto funziona per il meglio.

 

25. Mantieni le routine, le regole, gli orari e le strutture che sono già in atto

Cerca di mantenere il più possibile le stesse regole e routine, ad esempio lo stesso orario per andare a letto,  in entrambe le case. Cerca di osservare gli stessi rituali che la tua famiglia ha sempre osservato. Fa in modo che entrambi i genitori siano coinvolti nelle grandi occasioni.

 

Due libri che consiglio di leggere!

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