3 consigli per mangiare sano in famiglia

10 Ott 2016 | Crescita personale

Orientarsi tra tutte le diete per mangiare sano

Dieta vegana? Paleo dieta? Dieta dei gruppi sanguigni? Dieta senza glutine? Dieta a zona? Solo proteine? O solo centrifugati? E potrei continuare così per almeno due paragrafi…ormai esistono migliaia di diete diverse.  Per chi fa da mangiare ogni giorno per sé e per i propri figli  diventa difficile orientarsi. Non si riesce più a capire cosa può farci bene. E cosa invece può avere terribili effetti sulla nostra salute.  Ma cerchiamo di fare un po’ di luce su cosa significa mangiare sano.

Premetto che cambiare alimentazione non è una cosa banale. E tanto meno comprendere come ciò che mangiamo influenzi il nostro livello di energia e il nostro benessere in generale. Ma si possono introdurre gradualmente pochi ma fondamentali cambiamenti, in modo da assumere abitudini più sane. Soprattuto per i bambini imparare sin da piccolissimi a mangiare in modo sano è fondamentale. E introdurre nei pasti famigliari l’abitudine del mangiare sano è il regalo migliore che possiamo fare ai nostri figli.

Mangiare sano e vita frenetica

Troppo spesso ricorriamo ai cibi già pronti o alle preparazioni industriali. Questo ci facilita nella vita di tutti i giorni in cui abbiamo poco tempo da dedicare alla preparazione dei pasti. Purtroppo spesso non ci accorgiamo che questi alimenti contengono sostanze che sono nocive.  E che possono avere effetti negativi sulla nostra energia e benessere.

Alcuni anni fa, ancora prima dell’arrivo dei bambini, ho cominciato a leggere le etichette di quello che compravo. Poi ho cominciato a documentarmi leggendo libri e articoli sull’argomento cibo e mangiare sano. E’ stato un percorso lungo che mi ha portato a cambiare stile di vita e anche alimentazione. Virando decisamente verso una alimentazione più naturale. Con la nascita dei bambini mi sono accorta di quanto tutto questo fosse importantissimo anche per loro. E ho dovuto approfondire ancora di più l’argomento dopo essermi scontrata con una malattia autoimmune. Il cibo può avere effetti importantissimi anche su numerose patologie.

Qui di seguito i 3 aspetti che ritengo fondamentali per introdurre in famiglia un modo di mangiare più sano. E’ solo l’inizio. Ma sono certa che introducendo questi 3 semplici principi, ti accorgerai anche tu degli enormi benefici di cui godrà la tu famiglia.

Consiglio numero 1: ridurre il consumo di zuccheri

Ti senti senza energia e con le batterie a terra? Hai spesso la sensazione di avere la mente annebbiata e non riuscire a vedere le cose con chiarezza? Prova subito a ridurre il consumo di zuccheri. Ormai è scientificamente dimostrato che gli zuccheri sono veleno per il nostro corpo; in particolare per chi si trova in uno stato di affaticamento. Ma come? lo zucchero? Ma se c’era una pubblicità che diceva “Mangia lo zucchero, lo zucchero fa bene al cervello!” La questione in realtà non è così semplice.

Per chi vuole iniziare a informarsi sull’argomento io consiglio di leggere un libro molto interessante che si intitola Sugarblues, il mal di zucchero. Fondamentalmente ridurre drasticamente il contenuto di zuccheri nella nostra dieta è il primo passo per una salute migliore. E’ un ingrediente insidioso e scoprirete che ridurlo non è così semplice. Si trova praticamente ovunque, soprattutto nei cibi preparati per i bambini. Succhi di frutta, merendine, crackers, yogurt. Attenzione anche ai prodotti bio. Il fatto che siano di origine biologica non significa che non contengano zucchero.

Ci sono valide alternative allo zucchero bianco. Lo zucchero di canna, il miele e lo sciroppo d’acero che influiscono comunque sui valori dello zucchero nel sangue. Mentre la stevia o il lakanto non  hanno alcun effetto sulla glicemia. Anche l’OMS  afferma che il consumo di zuccheri non dovrebbe costituire più del 10% (meglio ancora del 5%) del consumo energetico giornaliero.

Consiglio numero 2: utilizzare i cereali integrali

Quando si parla di cereali si crea sempre molta confusione. Nella nostra alimentazione la quantità di cereali è piuttosto alta, dato che nel nostro paese regna sovrana la pasta. Di per sé non ci sarebbe niente di male. Ma come ormai ci spiegano tutti gli esperti di salute, il grano di oggi non è come quello che usavano i nostri nonni. E le quantità di cereali raffinati (pasta, pane, pizze, riso ecc.) che assumiamo sono di gran lunga superiori a quelle delle generazioni precedenti. Che fare? Innanzi tutto cominciare a sostituire i cereali raffinati con quelli integrali. E quindi mangiare pane e pasta integrale. Anche qui grande attenzione alle etichette. Perché molti alimenti prodotti in modo industriale sono integrali solo sulla carta.

Molto importante anche cominciare ad introdurre nella nostra alimentazione cereali diversi. Variare durante la settimana, la tipologia dei cereali che si consuma. A casa mia, da anni, seguo un facile schema per far ruotare i cereali in tutti i giorni della settimana.

 

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(photo credits Timo e Lenticchie)

 

Ovviamente non è uno schema fisso e si può variare. Aggiungerei a questi cereali anche l’amaranto, la quinoa e il grano saraceno. In realtà non sono propriamente cereali. Ma sono molto importanti per la nostra dieta. Variare i cereali è molto utile anche per evitare l’insorgere di intolleranze ormai molto comuni e diffuse. E’ importante anche tenere in considerazione che non tutti sono in grado di digerire i cereali con facilità. Soprattutto quelli contenenti glutine. E’ dunque assolutamente consigliabile in generale alternare cereali con e senza glutine. Chi invece ha problematiche relative al glutine farà bene a limitare il consumo solo al riso, miglio, mais, amaranto, quinoa e grano saraceno che sono naturalmente privi di glutine.

Consiglio numero 3: aumentare le quantità di cibo vero (real food)

Cosa sarebbe il real food? Cibo vero. Ma vero in che senso? Tutto ciò che non è stato lavorato, trasformato e confezionato. Ovvero frutta, verdura, proteine nobili e cereali. Troppo spesso consumiamo cibi già pronti. Purtroppo negli alimenti preparati industrialmente rimane ben poco a livello nutrizionale. Lo so che non è sempre facile preparare i pasti per tutta la famiglia partendo da prodotti freschi e genuini. Ma con un po’ di ispirazione e ricette semplici è possibile farlo.  Purtroppo conosco moltissimi adulti che consumano una dieta limitata a pochissimi alimenti. E tutti frutto della lavorazione industriale. Dunque è importantissimo limitare il consumo degli alimenti trasformati, vedi pane e pasta, per imparare a consumare più alimenti così come si trovano in natura.

Ricorda sempre che i bambini imparano per imitazione. E se ci vedono consumare con gioia frutta, verdura e altri alimenti veri, impareranno sin da subito le basi del mangiare sano. Dunque è fondamentale introdurre questo tipo di alimenti con i bambini sin dai primissimi pasti. E possibilmente variando molto sin dall’inizio, di modo che possano assaggiare e sperimentare gusti diversi. Con i miei bambini ho provato a fare così: proponevo un cibo nuovo almeno dieci volte. Le prime volte può non piacere, soprattutto perché è una novità. I bambini sono abitudinari: per cui se si ripresenta lo stesso cibi più volte finiranno per assaggiarlo.

Sei pronta per cominciare ad introdurre nuove abitudini alimentari nella tua famiglia? Comincia da questi 3 consigli e poi prendi il largo verso una vita più sana ed energetica.

 

 

 

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