come assicurarsi in soli 10 minuti tanti benefici per il corpo e per la mente

4 Ott 2016 | Crescita personale

I 5 Tibetani

Non riesci a trovare tempo per nessuna forma di esercizio fisico? Se sei alla ricerca di una forma di esercizio che faccia bene alla mente e al corpo, potrai trarre sicuramente enormi benefici dal praticare ogni giorno i 5 Tibetani. Richiedono solo 10 minuti e in cambio effetti benefici per il corpo e la mente. Non avrai bisogno di molto spazio. Solo quello per poterti sdraiare e poter stendere le braccia comodamente.

I 5 Tibetani si possono fare ogni giorno di mattina, prima di uscire per la giornata. Ecco solo alcuni dei tanti effetti positivi che questo esercizio può offrire: una maggiore calma mentale, una riduzione del peso, una grande flessibilità corporea e una immediata sensazione di aumento di energia.

Un po’ di storia

Il nome completo di questa pratica è i 5 Riti Tibetani. I 5 Tibetani hanno fatto irruzione nel mondo moderno grazie ad un libro scritto negli anni ’30 da tale Peter Kelder. L’autore ci racconta nel libro la storia di un suo amico, un colonnello inglese in pensione, che scopre in Tibet questi riti. Nel libro si racconta che al ritorno dal viaggio in Tibet, il colonnello appare quasi irriconoscibile. Al posto del 70enne che si aspettava di incontrare Kelder si ritrova davanti un uomo ringiovanito, rigenerato che non sembra superare i 40 anni.

La storia dei Riti prima della pubblicazione del libro di Kelder è invece piuttosto oscura. Molti per altro si rivelano scettici rispetto al fatto che davvero provengano dal Tibet. In realtà, molte delle posizioni sembrano piuttosto simili a quelle della pratica phrul ‘khor che ha avuto origine in Tibet. Sebbene non sia possibile dunque risalire con certezza alle origini di questa pratica, un lama della tradizione Sa Skya del Buddismo Tibetano ha comunque riconosciuto i 5 Tibetani come una forma genuina di yoga che farebbe parte della tradizione dello yantra yoga tibetano. Il dibattito sulle origini è ancora molto acceso. Ma poco importa: la cosa fondamentale è che è riconosciuto universalmente il loro potenziale benefico per la salute.

Quali sono i benefici dei 5 Tibetani

I 5 Tibetano apportano benefici a diversi livelli. E non parlo in generale, ma vi racconto qual è la mia esperienza personale dopo 100 giorni di pratica. Innanzi tutto aumentano la flessibilità e rinforzano la muscolatura, facendoci sentire più forti e tonificati. Ma anche meno rigidi nella muscolatura e nello scheletro. Vedrai rispuntare dei muscoli che pensavi non esistessero più: sulle braccia, sull’addome, sulle gambe e sulla schiena.

Agendo sui diversi chakra aumentano anche il livello energetico. Non aspettarti di poter correre due maratone di seguito, solo per aver cominciato a praticare i 5 tibetani! Un aumento del livello energetico significa solitamente la sensazione di avere maggiore energia a disposizione. Di sentire una maggiore resistenza alla fatica, di poter andare avanti più a lungo. Senza il bisogno di correre alla macchinetta del caffè ogni 5 minuti. E questo già mi sembra un ottimo effetto sulla salute.

Per la mente

A livello mentale, ti sentirai più calmo e rilassato, come se lo stress non ti toccasse più. E si sviluppa una maggiore chiarezza mentale. Sentirai di riuscire a concentrarti in maniera molto efficace. Cosa che risulta particolarmente utile per poter lavorare al meglio senza perdersi nelle cose che si fanno. Potrai sentire i benefici effetti di questa pratica anche sul sonno. Io ho l’impressione di fare sogni più vividi di prima.

A livello generale, potrai notare un miglioramento dello stato di salute. Forse ti sembrerà di prendere anche meno raffreddori. E sentirai l’effetto su ansia e depressione, dato che in generale innalza l’umore. E permette di sentirsi più centrati e anche più in pace con sé stessi e il resto del mondo.

Migliora la respirazione e sappiamo come la respirazione sia strettamente collegata ad un innalzamento delle aspettative di vita. Ma aiuta anche ad aumentare la forza e la stabilità del nostro centro, diventando un’ottima base per altre pratiche e forme di attività fisica. Può influire positivamente sulla perdita di peso corporeo, aiutare la digestione e l’eliminazione. E ultimo aspetto sicuramente non meno importante: può aiutare a combattere i sintomi della menopausa e della sindrome premestruale e aumentare la libido.

Come e quando praticare i 5 tibetani

A questo punto, se ti ho convinto non resta che provare a metterli in pratica e osservare con attenzione gli effetti benefici che quasi immediatamente comincerai a percepire. L’ideale sarebbe praticarli al mattino, a digiuno per aumentare immediatamente il nostro livello di energia. E consultare sempre il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi attività fisica. Così si può stare certi che non ci siano controindicazioni. E’ importante anche svolgere qualche esercizio di riscaldamento prima di cominciare la pratica. Ad esempio, effettuando delle lente rotazioni con il collo e la colonna.

Come eseguire i 5 tibetani, passo a passo

Rito numero 1:

lavora sulla spiralità. In piedi braccia aperte all’altezza delle spalle e palmi rivolti verso il basso. Si ruota in senso orario, ovvero il braccio sinistro si posta verso destra. Le prime volte è bene svolgere l’esercizio molto lentamente dato che può provocare capogiri e nausea. Si comincia con poche rotazioni che vanno aumentate gradualmente fino ad arrivare a 21 rotazioni.

Rito numero 2:

lavora sui chakra 1, 2, 3 e 5. Distesi a terra, supini, braccia lungo i fianchi. Si sollevano  contemporaneamente le gambe a 90 gradi rispetto al busto (ricordando di mantenere i piedi flessi a martello) e la testa verso il petto. Le spalle, la schiena e il bacino devono rimanere a contatto con il suolo. Inspirare durante la flessione ed espirare nella fase di distensione. Se inizialmente è troppo difficile alzare e abbassare le gambe distese, puoi partire dalla posizione iniziale con le ginocchia piegate.

Rito numero 3: 

lavora sui chakra 3, 4, 5 e 6. Si parte dalla posizione in ginocchio. Le mani si posizionano sui glutei, piedi in appoggio sulle dita flesse e in contatto con il suolo, testa appoggiata sullo sterno. A questo punto si inarca la testa all’indietro, insieme alle spalle e al tratto toracico della schiena. Ricordati di inspirare quando inarchi ed espirare mentre ritorni alla posizione di partenza. Importante: mantenere sempre le mascelle rilassate durante il rito.

Rito numero 4:

lavora sui chakra 3, 4 e 5. Si parte da seduti, con le gambe distese e i piedi larghi quanto le anche. Il tronco è in posizione eretta, il mento tocca lo sterno e le palme sono appoggiate a terra con le dita in avanti. A questo punto si piegano le ginocchia, si solleva  il bacino rovesciando indietro la testa. Attenzione al respiro:  inspirando si sale  ed espirando si torna alla posizione di partenza. Una versione facilitata per chi è proprio alle prime armi: distesi, braccia lungo i fianchi e palme a terra, ginocchia ripiegate con i talloni vicini ai glutei, sollevare il bacino, inspirando. Si ritorna alla posizione di partenza espirando.

Rito numero 5:

lavora su tutti i chakra. Sdraiati, pancia a terra. Bacino e arti sfiorano terra, testa eretta, palme delle mani appoggiate a terra larghe quanto le spalle. I piedi sono  appoggiati sulle dita flesse con una larghezza pari a quella delle anche. A questo punto si solleva il bacino, espirando. Inspirare tornando alla posizione di partenza.

Fammi sapere come va la tua pratica

Per me è diventata una pratica quotidiana, insieme a molte altre cose che faccio per ritrovare la calma e la concentrazione. Se hai provato, hai dei dubbi o vuoi condividere con me le sensazioni che questa pratica ti suscita, raggiungici su Facebook e fammi sapere come va.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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